Perché i paradisi fiscali non hanno una banca centrale?
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18/01/2024La recente trasformazione in ZES apre le possibilità per un Centro Finanziario Offshore a Margarita
Potrebbe essere possibile un centro finanziario offshore a Margarita? Le riforme, promosse dall’amministrazione di Nicolás Maduro, ha come obiettivo il rafforzamento dell’economia attraverso l’esportazione e la cattura di valute estere.
Con la Zona Economica Speciale (ZES), emerge la possibilità che Margarita si trasformi anche in un paradiso fiscale. Cosa implica questo? Fondamentalmente, una giurisdizione con basse tasse, attraente per le transazioni finanziarie globali. Già oggi a Margarita non si pagano tasse sulle importazioni personali e quelle non soggette a licenza.
Il deputato Oscar Ronderos condivide una visione ambiziosa. Immagina Margarita simile alle Isole Cayman, spiccando nel settore finanziario. Suggerisce anche di eliminare l’Imposta sulle Grandi Transazioni Finanziarie (IGTF) in questa zona.
Una possibilità chiave è che la banca locale offra prestiti in dollari. Questo sarebbe un cambiamento significativo, date le restrizioni vigenti nel paese. Tuttavia, trasformare Margarita in un paradiso fiscale richiede più di semplici intenzioni.
Requisiti per un Paradiso Fiscale
César Yegres Guarache, economista e accademico, evidenzia le sfide. Trasformare Margarita in un centro finanziario offshore non è semplice. Richiede una profonda revisione legale e fiscale.
Ciò implica adeguare i regolamenti delle ZES, specialmente in termini di fiscalità e registrazione aziendale. È anche cruciale allineare queste regolamentazioni con l’attuale condizione di porto franco di Margarita.
La chiave sta nell’attrarre banche estere e capitali stranieri. Ciò richiede che le banche a Margarita operino sotto regole diverse rispetto al resto del paese.
Sfide e Potenzialità
La banca in Venezuela affronta sfide. Una è la regolamentazione rigida che impedisce l’installazione di banche estere. Inoltre, la concessione di crediti è limitata. Ma ciò non sarebbe un limite aprendo a Exchange cripto e sistemi di pagamento.
Per essere attraente, Margarita deve offrire vantaggi chiari: basse tasse e tassi di interesse competitivi. Deve fornire un ambiente regolato ma favorevole per l’investimento e agli investitori che oggi trovano numerose difficoltà, iniziando dal SAIME.
Il cammino verso un paradiso fiscale richiede trasparenza, adeguamenti legali e accordi internazionali. Margarita deve dimostrare stabilità, meno burocrazia e affidabilità per attrarre investimenti globali.
In sintesi, la conversione di Margarita in un centro finanziario offshore è un progetto ambizioso, ma possibile. Richiede un delicato equilibrio tra regolamentazione, incentivi fiscali e fiducia istituzionale. Il potenziale c’è, ma il cammino è complesso e pieno di sfide.