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06/11/2023Diversi Paesi hanno implementato leggi e regolamenti sugli animali da compagnia di supporto emotivo (ESA). Domande frequenti
L’assistenza fornita dagli animali domestici di supporto emotivo agli esseri umani è oggi un fenomeno ampiamente riconosciuto e apprezzato. Diversi Paesi hanno emanato leggi e regolamenti per sistematizzare il diritto a questa assistenza. In questo articolo riporto gli sviluppi del diritto internazionale. Ovviamente, ci sono aziende e attività che non vogliono accettare animali domestici. Alla fine di questo articolo spiegherò come aggirare queste leggi e regolamenti, nella maggior parte dei casi.
Questa assistenza si basa sul legame speciale tra un individuo e il suo animale, che fornisce un supporto essenziale per il benessere emotivo dell’uomo. Questi animali sono comunemente chiamati animali di supporto emotivo (ESA) e il loro ruolo è fondamentale per migliorare la qualità emotiva della vita degli individui. Gli animali da compagnia di supporto emotivo si sono diffusi durante la chiusura di Covid e molti paesi, condomini e strutture hanno dovuto soddisfare le richieste delle persone che necessitano di animali da compagnia di supporto emotivo.
Che cos'è un animale da compagnia di supporto emotivo?
Un ESA è un compagno che fornisce supporto emotivo al suo proprietario, in particolare in caso di disabilità o disturbi mentali. La sola presenza dell’animale può essere fonte di conforto e sollievo. A questi animali non è richiesto un addestramento specializzato; il loro valore risiede nel conforto che offrono.
Differenza tra ESA e animali di servizio È importante non confondere le ESA con gli animali di servizio, che sono addestrati a svolgere compiti specifici per i loro proprietari, come nel caso delle persone non vedenti. Le ESA offrono un tipo di amore e supporto emotivo passivo, semplicemente attraverso la loro presenza confortante, che crea un legame unico e qualifica un animale domestico come ESA.
Quali sono i vantaggi di avere un'ESA?
La presenza di un ESA può portare molteplici benefici emotivi e fisici al suo proprietario:
- riduzione dello stress e dell’ansia: il contatto con un ESA può ridurre significativamente i livelli di stress e ansia, grazie al rilascio di endorfine durante l’interazione.
- Miglioramento della salute mentale: per coloro che lottano contro problemi come la depressione, un ESA può essere una fonte di conforto e di sostegno emotivo.
- Stimolazione dell’attività fisica: prendersi cura di un ESA porta di solito a un aumento dell’attività fisica, che è benefica per chi è sedentario.
- Sollievo dalla solitudine: la compagnia costante di un ESA può essere un efficace antidoto alla solitudine, offrendo affetto e compagnia costante.
- Aumento dell’autostima: il legame con un ESA può aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi, grazie all’amore incondizionato e alle attenzioni ricevute dall’animale.
Gli ESA sono legalmente riconosciuti a livello internazionale?
L’accettazione legale degli animali di supporto emotivo varia in tutto il mondo. Mentre in alcuni luoghi questi animali godono di privilegi speciali, come accompagnare i loro proprietari in spazi pubblici o risiedere in aree che normalmente non ammettono animali domestici, in altri la situazione legale può essere molto diversa.
Prima di considerare un animale come ESA, è fondamentale conoscere la legislazione e le normative in vigore nella propria regione. La legislazione e i regolamenti attuali sono piuttosto ambigui e aperti all’interpretazione. Per convalidare o invalidare tali leggi e regolamenti, è essenziale rivolgersi a un avvocato esperto del settore.
Che tipo di animali domestici possono essere animali di supporto emotivo?
Un animale può essere considerato un ESA se un medico professionista lo prescrive come parte del trattamento della disabilità di un paziente. Animali domestici come cani, gatti, conigli, criceti o uccelli possono essere ESA. La relazione tra la persona e l’animale è più importante delle capacità intrinseche dell’animale.
I cani tendono a essere gli animali di supporto emotivo più comuni, date le loro capacità sociali, l’intelligenza e il forte legame con gli esseri umani. Tuttavia, indipendentemente dall’animale, il proprietario è responsabile della sua cura e del suo benessere.
Gli ESA, come i cani, pur non essendo addestrati per compiti specifici come gli animali di servizio, possono offrire un’ampia gamma di supporto emotivo e comportamentale. Possono, ad esempio, aiutare a gestire la vita quotidiana, rilevare e rispondere ai cambiamenti emotivi e offrire rassicurazione e assistenza in situazioni difficili, migliorando la fiducia e l’autonomia di una persona.
Come ottenere un certificato di valutazione per un animale domestico di supporto emotivo?
- Per chiarire, non esiste un processo formale di “certificazione” per gli animali da compagnia di supporto emotivo. Non sono riconosciuti certificati ufficiali o registrazioni ESA. È necessaria una certificazione di un professionista della salute mentale che attesti il bisogno di benessere emotivo dell’animale.
- È fondamentale evitare i servizi fraudolenti su Internet che promettono certificazioni ESA in cambio di denaro. Al posto di questi documenti, è necessario un certificato di un professionista della salute mentale autorizzato, come un terapeuta, uno psicologo o uno psichiatra, che giustifichi la necessità di un’ESA. I certificati di uno psichiatra sono maggiormente accettati.
- La certificazione del professionista deve includere quanto segue:
- Deve essere ufficiale, su carta intestata del professionista e rilasciata da un medico o terapeuta autorizzato.
- Deve riportare il numero di licenza del professionista e una copia della licenza del professionista, la firma e la data di rilascio.
- Deve indicare chiaramente la necessità di un’ESA per il paziente. Non è necessaria la diagnosi del medico.
Di cosa ho bisogno per viaggiare con un'ESA?
Per viaggiare con un’ESA, oltre al certificato professionale, è necessario ottenere un “passaporto per animali da compagnia” e altri documenti richiesti per il viaggio, che possono includere:
- Prova della vaccinazione antirabbica.
- b) Certificato sanitario dell’animale.
- c) Registro delle vaccinazioni aggiuntive.
- d) Trattamento di sverminazione.
Questi requisiti sono generali e possono cambiare a seconda della destinazione e del mezzo di trasporto; è essenziale verificare le normative specifiche del Paese in cui si viaggia e del vettore.
Con la certificazione veterinaria e la documentazione in ordine, puoi prenotare il tuo volo. Informa la compagnia aerea del tuo ESA in modo che possa prendere le disposizioni necessarie e assicurarsi che tu rispetti tutte le norme per viaggiare con il tuo animale.
Quali compagnie aeree agevolano i viaggi in cabina con animali da compagnia di supporto emotivo?
In America le compagnie aeree che ammettono gli ESA:
- Avianca: ammette gli animali di supporto emotivo in cabina purché pesino meno di 10 kg e viaggino in contenitori che possono essere collocati sotto il sedile del passeggero.
- Latam Airlines: consente il trasporto di gatti e cani da supporto emotivo. I gatti devono essere trasportati in contenitori e non pesare più di 7 kg. I cani possono viaggiare senza contenitore, senza limiti di peso.
- Copa Airlines: accetta gli ESA in cabina. Se l’animale è troppo grande per stare sotto il sedile, c’è la possibilità di acquistare un posto extra, anche se l’animale non può occupare un posto da solo.
- Wingo: accetta gli ESA, a condizione che siano di piccola taglia, escludendo i cani più grandi in cabina.
- Aeromexico: ammette gli ESA in cabina senza costi aggiuntivi, con un preavviso di 48 ore e un certificato medico che ne giustifichi la necessità.
- Volaris: consente agli animali di supporto emotivo di viaggiare in cabina senza costi aggiuntivi.
- Viva Aerobus: consente anche la presenza di ESA in cabina.
In Europa, le compagnie aeree che ammettono gli animali di supporto emotivo:
- Air Berlin: gli ESA sono ammessi in cabina a condizione che non superino i 10 kg e siano alloggiati in un contenitore conforme alle dimensioni previste.
- Air Europa: gli ESA sono ammessi in cabina se l’animale ha più di 10 settimane e ha tutte le vaccinazioni aggiornate.
- Air France: gli ESA (cani e gatti) sono ammessi in cabina se non superano gli 8 chilogrammi.
- Iberia: accetta gli ESA in cabina, ma con una restrizione di peso fino a 8 kg.
- Lufthansa: ammette gli ESA in cabina, limitando l’accettazione a cani e gatti di peso non superiore a 8 kg.
Altre compagnie aeree internazionali che ammettono gli ESA
- China Air
- Norwegian Air
- Singapore Air
- Virgin Australia
Tutte queste compagnie aeree accettano animali domestici di supporto emotivo in base alle loro politiche e condizioni specifiche che possono essere trovate sui rispettivi siti web.
Quali compagnie aeree non accettano animali domestici di supporto emotivo?
Le compagnie aeree low-cost, come Ryanair e EasyJet, in genere non ammettono gli ESA in cabina.
Negli Stati Uniti, dal 2021, la legislazione dà alle compagnie aeree il potere di limitare l’accesso gratuito degli ESA in cabina, a causa di incidenti legati al comportamento inappropriato di alcuni animali domestici durante i voli.
Gli animali di supporto emotivo possono entrare nei supermercati?
I supermercati stanno introducendo ulteriori restrizioni all’accesso degli animali di supporto emotivo. Negli Stati Uniti, la catena di supermercati Publix ha deciso di vietare l’accesso a questi animali. I suoi negozi espongono cartelli che informano i clienti di questa politica, sostenendo che gli animali di supporto emotivo possono compromettere l’igiene degli alimenti sugli scaffali perché non sono specificamente addestrati per questi ambienti.
D’altra parte, in alcuni Paesi come la Spagna, la legislazione è più permissiva. La legge sul benessere degli animali, all’articolo 29, consente agli animali di supporto emotivo di entrare negli spazi pubblici, nei negozi e nei mezzi di trasporto, purché non rappresentino un pericolo per le persone, gli altri esseri viventi o l’ambiente (la legge non considera eventuali problemi di salute pubblica).
È possibile che mi venga negato l'accesso al mio ESA in un alloggio?
La questione della convivenza di animali di supporto emotivo in un alloggio in affitto è stata oggetto di dibattito. In Florida (USA), il 1° luglio 2020 è stata promulgata una legge che definisce i diritti e i doveri degli inquilini e dei proprietari in relazione agli ESA. Questa legge è stata emanata in risposta alle preoccupazioni dei proprietari e delle associazioni condominiali sull’uso di certificati falsi per gli ESA. La legge garantisce il diritto delle persone a vivere con il proprio ESA senza che i proprietari o le associazioni condominiali possano negare loro l’alloggio per questo motivo.
Tuttavia, la legge ha anche aumentato i requisiti per dimostrare la necessità di un ESA. I documenti presentati devono provenire da enti governativi o da professionisti della salute mentale, compresi i fornitori di telemedicina, che confermino la condizione emotiva dell’individuo e la necessità dell’animale per il trattamento.
Inoltre, in California (USA), a partire dal gennaio 2022, esiste una legge che impone sanzioni a coloro che falsificano le informazioni per classificare i propri animali domestici come animali di supporto emotivo. La normativa richiede che un professionista della salute mentale autorizzato rilasci una dichiarazione firmata che verifichi esplicitamente la necessità di un ESA.
Come posso negare l'accesso a un ESA nella mia struttura se la legge lo consente?
Non è possibile, ma si può agire in modo rigoroso e questo ti permetterà di negare l’accesso agli ESA nella maggior parte dei casi. Rivolgiti a un avvocato esperto per redigere un regolamento interno sull’ingresso degli animali di supporto emotivo nel tuo locale o nella tua casa in affitto.
Nello specifico, l’avvocato analizzerà la legge e i regolamenti in vigore nel tuo Paese per rendere difficile l’ingresso dei clienti con ESA. Tieni presente che la maggior parte delle persone con ESA ti fornirà certificazioni incomplete o difettose.
Esempi di misure che puoi adottare per evitare di accettare l'ESA
- I certificati devono essere rilasciati da professionisti abilitati. Hai il diritto di verificare l’autenticità del certificato. Deve contenere il nome, il numero di licenza, la copia del documento professionale, il numero di telefono del professionista.
- Puoi richiedere che il certificato sia autenticato da un ente pubblico o da un notaio.
- Puoi rifiutare i certificati ottenuti online, se il professionista non dichiara che il portatore del certificato è in cura presso di lui o non contiene i dati dell’emittente che ti consentano di verificarne l’autenticità.
- Se il certificato è stato rilasciato all’estero, è possibile chiedere che venga tradotto nella lingua del proprio Paese e che venga apposto l’apostilla. L’apostilla deve essere apposta sul certificato originale e sulla traduzione. Se il Paese di emissione non è firmatario della Convenzione dell’Aia sulle apostilla del 5 ottobre 1961, puoi richiedere che il certificato sia autenticato dal consolato del tuo Paese nel Paese di emissione. L’apostilla e il certificato di autenticazione servono a verificare le firme, i sigilli o i timbri sui documenti. Qualsiasi documento (esclusi i passaporti) non è valido all’estero senza apostilla o autenticazione consolare.
Ricorda che non puoi richiedere che il certificato riporti la diagnosi o i dettagli dei motivi del trattamento psicologico o psichiatrico del paziente con ESA.
Se non vuoi animali di supporto emotivo nella tua struttura o nella tua casa in affitto, scoprirai che puoi aggirare le leggi o i regolamenti che non approvi frapponendo ostacoli.