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18/11/2022Il codice SWIFT MT103 è un documento generato dalla tua banca quando effettui un bonifico internazionale tramite SWIFT
Il codice SWIFT MT103 funge da prova di pagamento accettata a livello globale e contiene tutti i dettagli della transazione. Le banche hanno la possibilità di fornire questo documento dopo che il trasferimento è stato effettuato, ma il più delle volte si rifiutano di fornirlo o applicano commissioni elevate. Gli esperti consigliano di fare molta attenzione a questo codice, perché in molti casi gli hacker hanno falsificato il codice SWIFT MT103 per rubare fondi.
Chi utilizza il codice SWIFT?
Il codice SWIFT è l’abbreviazione di Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication. Questa organizzazione è stata istituita a Bruxelles nel 1973 per consentire al sistema bancario internazionale di comunicare tra loro. In questo modo, le banche possono inviare e ricevere bonifici da e verso diversi Paesi, attraverso un’unica piattaforma e con un sistema informatico che convalida le informazioni legate ai pagamenti internazionali. Attualmente, più di 11.000 banche in 200 Paesi sono affiliate a SWIFT.
Ogni banca che utilizza SWIFT ha un codice composto da 11 caratteri, suddivisi in quattro gruppi. Il primo gruppo di quattro lettere corrisponde al codice della banca. Le altre due lettere identificano il Paese. Il terzo gruppo di due lettere indica il luogo in cui si trova la banca e le ultime tre cifre specificano la banca di destinazione. Questo codice viene utilizzato dalle istituzioni finanziarie per comunicare tra loro quando effettuano trasferimenti internazionali. Senza questo codice, sarebbe più difficile per privati e aziende inviare e ricevere denaro da e verso i propri conti bancari.
Quali dati compaiono nello SWIFT MT103?
Questo documento contiene tutti i dettagli del pagamento, come la data, l’importo totale del denaro inviato, la valuta, il mittente, il destinatario e le commissioni applicate da ciascuna banca. Lo SWIFT MT103 funziona come meccanismo di tracciamento, in caso di ritardo o perdita del trasferimento, perché mostra il percorso del pagamento tra le banche. Inoltre, fornisce la conferma dell’invio del pagamento.
Ogni banca che effettua pagamenti utilizzando il meccanismo SWIFT genera un MT103 per ogni transazione. L’accesso a questo codice non è gratuito, poiché le banche di solito chiedono un minimo di 25 dollari per inviarne una copia.
Questi sono i dati che appaiono in un codice SWIFT MT103:
– Numero di riferimento della transazione
– Codice operazione bancaria
– Data/ Valuta / Regolamento interbancario
– Valuta / Quantità ordinata originale
– Cliente ordinante (Mittente)
– Istituto ordinante (Banca del mittente)
– Corrispondente del mittente (Banca)
– Corrispondente del destinatario ( Banca)
– Intermediario (Banca)
– Conto presso l’istituzione (Banca del beneficiario)
– Beneficiario
– Informazioni sulla rimessa (riferimento del pagamento)
– Dettagli sulla spese
– Informazioni sul mittente e sul destinatario
– Rapporti normativi
Truffe con il codice SWIFT MT103
Nell’aprile di quest’anno, la SWIFT ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che gli hacker erano riusciti a emettere messaggi di pagamento fraudolenti a nome delle istituzioni finanziarie associate alla SWIFT. Le perdite derivanti da questi furti sono state di svariati milioni.
Questa volta gli attacchi non sono stati rivolti a cittadini o imprese, ma si sono concentrati sulle banche. I truffatori sono penetrati nella rete di questi istituti e hanno modificato i codici SWIFT MT103 per dirottare i pagamenti su conti bancari che avevano precedentemente aperto.
Il caso più noto è stato quello della Banca Centrale del Bangladesh. A febbraio di quest’anno, gli hacker hanno rubato 81 milioni di dollari dopo aver generato falsi pagamenti SWIFT MT103 da conti bancari collegati a casinò nelle Filippine. A questo hanno fatto seguito gli attacchi alla banca vietnamita Tien Pohn, al Banco Austro dell’Ecuador e a banche di Hong Kong, Ucraina e Russia.
SWIFT continua a sostenere che il suo servizio di messaggistica è sicuro e che le brecce da cui sono entrati gli hacker sono nelle banche che sono state vittime dei furti.
Per realizzare la truffa, gli hacker si infiltrano nei sistemi delle banche prese di mira. In questo modo ottengono l’accesso ai codici di accesso alla rete SWIFT. Poi, attraverso l’installazione di malware, hanno trasformato gli MT103 SWIFT, alterando così i meccanismi di controllo dei pagamenti del dipartimento operativo della banca. In questo modo, riescono a impedire che il furto venga scoperto in tempo. Quando finalmente viene lanciato l’allarme, il denaro non si trova nemmeno nei conti bancari aperti dagli hacker.
Questo nuovo tipo di criminalità informatica rappresenta una sfida importante per le banche. SWIFT ha chiesto alle istituzioni finanziarie che fanno parte della sua rete di implementare una serie completa di misure di sicurezza per prevenire o ridurre la portata di questa forma di frode bancaria.